I tessuti a contatto con la pelle ogni notte svolgono un ruolo fondamentale per la qualità del sonno, con le proprietà del materiale che influenzano direttamente termoregolazione, comfort e recupero.
Il cotone e il lino si distinguono per la capacità di far circolare l'aria, il che significa che ci mantengono più freschi rispetto al poliestere di circa il 18-22 percento, secondo il Textile Science Journal dello scorso anno. La seta è molto piacevole sulla pelle sensibile perché la sua superficie è estremamente liscia, mentre la lana in realtà allontana l'umidità durante la notte, prevenendo quella spiacevole sensazione di sudorazione. C'è poi il Tencel, che è sostanzialmente un tipo di fibra lyocell. Quello che rende speciale questo materiale è la sua capacità di gestire contemporaneamente resistenza e umidità, assorbendo il doppio dell'umidità rispetto al cotone normale. Per questo motivo, molte persone trovano il Tencel particolarmente confortevole in ambienti ad alta umidità. Al contrario, anche se il poliestere costa meno inizialmente, la maggior parte delle persone che tende a scaldarsi durante il sonno vi dirà che non è per niente traspirante. Studi dimostrano che circa i due terzi di coloro che hanno difficoltà a mantenersi freschi durante la notte incontrano problemi nel riposare correttamente quando indossano tessuti in poliestere.
Quando si tratta di godersi un buon sonno notturno, le fibre naturali sembrano battere nettamente i materiali sintetici. Ricerche che hanno seguito le persone per tre anni hanno mostrato che chi dormiva su lenzuola di cotone presentava circa il 30% in meno di problemi di irritazione cutanea rispetto a chi usava lenzuola in poliestere. La traspirabilità è anch'essa impressionante: il lino possiede una struttura porosa che permette una circolazione dell'aria migliore del 40% rispetto alla maggior parte delle altre stoffe. Al contrario, le fibre sintetiche tendono a intrappolare oli corporei e allergeni, creando condizioni favorevoli alla crescita batterica, che può aumentare fino a 2,5 volte. Le persone che soffrono di allergie apprezzeranno sapere che lenzuola in cotone biologico con tessitura stretta lasciano passare circa l'87% in meno di acari della polvere rispetto alle comuni miscele di microfibra economiche disponibili oggi sul mercato.
Il cotone percale e la viscosa di bambù sono piuttosto efficaci nel trasportare l'umidità lontano dal corpo rispetto ai tessuti normali, rimuovendo circa due o tre volte più sudore. Sebbene un alto numero di fili per pollice quadrato (oltre 300) possa sembrare migliore, in realtà tende a trattenere il calore invece di lasciarlo disperdere. La maggior parte delle persone scopre che le lenzuola con un numero di fili compreso tra 180 e 250 funzionano meglio perché permettono ancora un'adeguata circolazione dell'aria, circa 75 centimetri cubi per centimetro quadrato al secondo se vogliamo essere tecnici. Soprattutto nelle notti estive, l'uso di biancheria più leggera è molto importante per rimanere comodi per tutta la notte. La biancheria capace di allontanare l'umidità può ridurre di circa un terzo quei fastidiosi risvegli causati dal surriscaldamento in condizioni di clima caldo.

Quando iniziamo ad addormentarci, la temperatura centrale del corpo di solito scende di circa 1 o 2 gradi Fahrenheit. Questo avviene a causa del nostro orologio interno, quei ritmi quotidiani che ci indicano quando stare svegli e quando riposare. Ciò che le persone spesso non realizzano è quanto siano importanti i materiali delle lenzuola per questo processo naturale di raffreddamento. Se le lenzuola trattengono troppo calore o ostacolano il movimento dell'aria, il corpo non riesce a raffreddarsi correttamente, rendendo più difficile addormentarsi e riducendo il tempo trascorso nelle fasi più profonde del sonno. Ricerche recenti pubblicate su Energy and Built Environment hanno evidenziato un aspetto interessante: anche piccole variazioni della temperatura della pelle di circa mezzo grado Celsius possono influenzare i modelli di sonno. Lo studio ha inoltre rilevato che le persone che dormono su tessuti traspiranti come il lino si svegliano meno frequentemente durante la notte rispetto a chi utilizza materiali sintetici come il poliestere.
L'adattamento stagionale del piumino è fondamentale per l'omeostasi termica:
Quando il calore corporeo non si disperde correttamente nei punti di pressione come fianchi e spalle, si verificano fastidiosi problemi microclimatici che inducono le persone a cambiare posizione circa quattro volte più spesso durante la notte rispetto a quanto farebbero normalmente. Alcuni nuovi materassini per letto dispongono ora di materiali a cambiamento di fase nei loro pannelli tessili, che assorbono circa il 40 percento in più di calore rispetto ai tessuti di cotone tradizionali. I dormienti caldi potrebbero valutare di abbinare una biancheria leggera per l'estate realizzata con materiali traspiranti e capaci di allontanare l'umidità, a cuscini progettati per favorire un migliore ricircolo dell'aria intorno alla testa. Ricerche effettuate con l'uso di termografia indicano che questa combinazione può contribuire a ridurre l'accumulo di calore sul tronco di circa il 31 percento, migliorando complessivamente la qualità del sonno grazie a una sensazione di freschezza e comfort.
Le alte temperature notturne alterano i cicli del sonno fino al 40% (Sleep Foundation 2024), rendendo essenziale l'uso di biancheria leggera estiva per chi tende a scaldarsi durante il sonno. Tessuti traspiranti come il bamboo lyocell e il Tencel Lyocell riducono il ristagno di calore grazie a una superiore permeabilità all'aria; studi dimostrano che abbassano la temperatura della pelle di 2–3°C rispetto al cotone tradizionale.
Il surriscaldamento notturno aumenta la veglia del 35% (Journal of Sleep Research 2023). Materiali leggeri come il lino e le fibre poliestere con proprietà di allontanamento dell'umidità contrastano questo fenomeno bilanciando isolamento termico e circolazione dell'aria. Per esempio, la ricerca indica che tessuti traspiranti riducono gli sbalzi di calore notturni del 62% in climi umidi.
Un rapporto della Fondazione per il Sonno del 2024 ha rilevato che le famiglie che ruotano la biancheria in base alla stagione hanno migliorato l'efficienza del sonno del 78%. Tra le strategie specifiche per l'estate ci sono:
I sistemi ibridi, come coperte reversibili (lana per l'inverno / lino per l'estate), semplificano il passaggio stagionale mantenendo il comfort durante tutto l'anno.

Le lenzuola tradizionali tendono ad accumulare ogni tipo di allergene, come acari della polvere, spore di muffa e peli di animali domestici, che possono causare fastidi alle persone allergiche. Passare otto ore ogni notte a dormire su queste superfici contaminate può effettivamente peggiorare i problemi respiratori per chi soffre di asma. Circa il 45 percento delle notti in cui le persone allergiche faticano a dormire è a causa del naso chiuso o di attacchi di respiro sibilante dovuti alla presenza di sostanze nelle lenzuola. I materiali sintetici che non permettono una buona traspirazione sono particolarmente dannosi in questo senso, poiché trattengono l'umidità, creando un ambiente ideale per la proliferazione degli acari. Al contrario, le lenzuola realizzate con tessuti fitti agiscono come una barriera contro questi allergeni, permettendo comunque una corretta circolazione dell'aria. I medici che trattano pazienti asmatici spesso consigliano per prim cosa lenzuola ipoallergeniche, perché in circa sette casi su dieci, eliminare la fonte dell'allergene fa davvero la differenza nel sollievo dei sintomi.
Il cotone, la seta, il lyocell di bambù e alcune miscele sintetiche che agiscono come barriere contro le allergie rendono in realtà difficile la permanenza di irritanti. Molti di questi materiali sono stati certificati da gruppi indipendenti di igiene, poiché bloccano particelle più piccole di 10 micron, circa delle dimensioni delle feci degli acari della polvere, lasciando però fuoriuscire l'umidità. Il bambù possiede naturalmente la capacità di allontanare sudore e umidità, mantenendo così l'interno delle lenzuola più asciutto. Studi dimostrano che ciò può ridurre i problemi di muffa di circa due terzi rispetto a lenzuola di cotone tradizionali. Le persone che tendono a sentirsi calde durante la notte potrebbero trovare sollievo utilizzando biancheria da letto estiva realizzata con fibre Tencel. Questi prodotti resistono agli allergeni e rimangono freschi e traspiranti per tutta la notte. Con l'uso regolare nel tempo, molte persone riferiscono di aver ridotto l'uso dei farmaci per le allergie durante le ore di sonno e di dormire complessivamente periodi più lunghi.
D: Come i diversi materiali per biancheria da letto influenzano la qualità del sonno?
R: I diversi materiali per biancheria da letto influenzano la qualità del sonno regolando la termoregolazione, il comfort e l'assorbimento dell'umidità, fattori importanti per mantenere condizioni ottimali per dormire.
D: Le fibre naturali sono migliori rispetto alle fibre sintetiche per la biancheria da letto?
R: Sì, le fibre naturali come il cotone e il lino offrono generalmente una migliore traspirabilità e provocano meno irritazioni alla pelle rispetto alle fibre sintetiche, rendendole più indicate per il comfort a lungo termine.
D: Quali sono i benefici delle lenzuola anallergiche?
R: Le lenzuola anallergiche riducono l'esposizione ad allergeni e irritanti, migliorando la salute respiratoria e il comfort durante il sonno, in particolare per chi soffre di allergie.
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